Rete anti-culto: violazione dei diritti umani e minaccia alla democrazia | OSCE 2025
Nell'ottobre 2025, alla Conferenza OSCE sulla Dimensione Umana a Varsavia, è stata fatta un'importante dichiarazione dal rappresentante del Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” dalla Repubblica Ceca, Dušan Valeček. Il tema del discorso era “Rete di anti-culto: violazione dei diritti umani e distruzione della democrazia”.
Nel suo discorso, il rappresentante di “ALLATRA” ha parlato di un sistema su larga scala di persecuzioni, incitamento all'odio nella società e discriminazione, nascosto dietro lo slogan della “lotta alle sette”. Questa rete, secondo Dušan Valeček, è collegata alla struttura russa RACIRS e alla sua piattaforma europea FECRIS, coordinata da Mosca.
Con il pretesto della “lotta alle sette pericolose” viene condotta una campagna contro le minoranze religiose, i difensori dei diritti umani, i giornalisti indipendenti, i politici e i singoli individui. Le strutture anti-sette, che sulla base dei fatti ricevono finanziamenti e sostegno politico, sono già state accusate di violenza sessuale, sfruttamento di persone vulnerabili e interferenza nel lavoro delle istituzioni statali.
Dušan Valeček, nel suo discorso alla sessione plenaria dell'OSCE, ha sottolineato che se i paesi europei non daranno una valutazione giuridica a queste attività, la democrazia in Europa potrebbe trovarsi in serio pericolo. Ha chiesto di porre fine all'impunità delle reti anti-sette e di portare la questione della loro responsabilità a livello legislativo.
Testo del discorso:
Buongiorno, signore e signori! Mi chiamo Dušan Valeček e rappresento il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA”. La nostra organizzazione si occupa di studiare i problemi del cambiamento climatico, dell'ecologia e della tutela dei diritti umani. Tuttavia, nel corso di questa attività, noi stessi abbiamo subito una grave violazione dei diritti fondamentali: la libertà di parola, di coscienza e di religione. Gli ex volontari della nostra organizzazione sono vittime di persecuzioni, umiliazioni, torture e privazione della libertà nella Federazione Russa.
Chi c'è dietro la persecuzione delle minoranze religiose, dei difensori dei diritti umani, dietro l'incitamento all'odio che porta alla violenza e al genocidio? Dietro tutto questo c'è una rete transnazionale anti-sette che opera sotto la copertura della cosiddetta “lotta alle sette pericolose”. Dietro questa retorica si nascondono gravi crimini.
Tali pratiche violano l'articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che garantisce a tutti la libertà di pensiero, di coscienza e di religione. In tutto il mondo, i gruppi anti-sette sono accusati di violenze sessuali, tra cui pedofilia e traffico di minori, sfruttamento di persone vulnerabili attraverso campi di “riabilitazione” coatti. Ma questa è solo una parte del problema. Questa rete si sta attivamente infiltrando nelle strutture statali e giuridiche, corrompendo politici, influenzando pubblici ministeri, creando false perizie e minando le istituzioni democratiche.
Al forum “IRF Builders” tenutosi a Washington nel maggio di quest'anno è stato sottolineato che le reti transnazionali anti-sette, coordinate da Mosca, rappresentano una minaccia per la democrazia. Nell'ambito dell'OSCE è stata sollevata più volte la questione delle attività della RACIRS russa, legata al FSB, e della sua rete europea FECRIS. Quello che era iniziato come una campagna di discredito delle minoranze, oggi si sta trasformando in una repressione della libertà e in un aumento delle tendenze totalitarie.
Se non riconosciamo la minaccia e non diamo priorità alla valutazione giuridica delle attività della rete anti-cultista, presto potrebbe non rimanere più nulla della democrazia in Europa. Finché la rete anti-cultista agirà impunemente, non ci sarà vera libertà. L'attività di questa rete deve essere fermata, anche a livello legislativo.
Informazioni sul Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA”
Il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” è un'organizzazione volontaria indipendente che si occupa di ricerche su larga scala nel campo della geodinamica e dei problemi ambientali. Il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” è noto per il suo approccio interdisciplinare allo studio dei disastri naturali, per il suo contributo allo sviluppo della cooperazione scientifica internazionale e per la sua attiva difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo.
In segno di riconoscimento dell'impegno a favore della tutela dell'ambiente e di tutte le creature, nel 2024 il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” ha ricevuto la Benedizione Apostolica di Sua Santità Papa Francesco. Nel 2025 Sua Santità Papa Leone XIV ha anche concesso la Benedizione Apostolica alla Presidente di “ALLATRA” e a tutti i suoi volontari.
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